E’ la contrada più antica e più popolosa del paese tanto da essere considerata il suo centro principale.
San Zeno si snoda lungo l’arteria principale. E’ caratterizzata da belle e ampie corti, all’interno delle quali sorgono case dalla muratura in pietra locale a vista, queste sono addossate le une alle altre e collegate da caratteristici volti e passaggi interni che in passato consentivano agli abitanti di rifugiarsi nelle stanze più sicure in caso di pericolo.
Oltre a ciò si trova la chiesa parrocchiale dedicata a San Zeno. In passato vi era anche la sede municipale, che è stata poi trasferita a Cà Montagna.
A tal proposito si racconta che dopo la Grande Guerra dovendo ricostruire l’edificio comunale, sorsero tra i Boschéri, che abitavano dopo il ponte delle fontane e i Zinevrèi, che vivevano a Ca’ Schena, delle accese discussioni sulla nuova ubicazione. Pertanto si decise di far partire dalla chiesa una coppia di buoi aggiogati e di erigere il municipio dove questi si sarebbero fermati, cosa che avvenne a Ca’ Montagna.
Dal libro “Le immagini raccontano … San Zeno di Montagna”
Associazione Scatti dalla Memoria