Il rudere del Baito di Naole (un tempo malga baldense), è situato su un versante dell’omonima valle (1400-1600 m) che si allunga da Sud-Ovest a Nord Est per circa 2 km.
Attorno al baito si trovano i resti di altri edifici che costituivano la vecchia malga, una tra le più alte del Baldo (mt 1580 slm).
La valle di Naole, di origine tettonica e carsica, è tutta bucata da numerose doline dalle forme chiuse con fondo circolare, talvolta irregolari (Naole è un toponimo che significa infatti “conca”).