Contrada Sperane

Il piccolo nucleo abitativo di Sperane è ubicato a sud-est di San Zeno a breve distanza da Lumini, tant’è che un tempo la località era compresa nel territorio del Comune di Lumini di Montagna. L’impianto antico della contrada mantiene in prevalenza i caratteri originari, gli edifici sono stati ristrutturati. Rimane ben visibile il pozzo in […]

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Contrada San Zeno

E’ la contrada più antica e più popolosa del paese tanto da essere considerata il suo centro principale. San Zeno si snoda lungo l’arteria principale. E’ caratterizzata da belle e ampie corti, all’interno delle quali sorgono case dalla muratura in pietra locale a vista, queste sono addossate le une alle altre e collegate da caratteristici […]

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Prada Alta

Prada Alta (1060 m), centro della valle. Prada Alta è da sempre il paese che funge da cuore dell’intera valle, è posto in un singolare pianoro che si innalza separando leggermente la vallata, inoltre in questo luogo la valle assume una forma simile ad un altopiano per poi rituffarsi tra i monti. Caratterizzato da case […]

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Prada

Prada Bassa (935 m): sostanzialmente distaccato dal resto della valle come tradizioni, il paese di Prada Bassa conserva la cultura dei Caprinesi che salirono dalla Pianura Padana e furono fermati proprio a Prada dai montanari pradaioli che invece hanno origine trentina. Il paese porta i segni di un passato splendore agricolo, moltissime sono le stalle […]

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Lumini

È una frazione del comune di San Zeno di Montagna con circa 150 abitanti. Secondo la tradizione, il nome del piccolo borgo deriva dalla presenza, in tempi antichi, di branchi di lupi  tenuti lontani con dei fuochi  che, a distanza, di notte, sembravano dei lumi. Si narra che i primi abitanti del luogo siano stati […]

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La Cà

Da Laguna, superato il mitico “Ponte del Diavolo” – nelle cui vicinanze, a dar retta alla tradizione orale, si trovava un tempo un covo di falsari – , si giunge in questa contrada (683 m slm), dove si trova un’antica chiesetta dedicata a San Pietro e poche case un tempo abitate da chi lavorava nella […]

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La coltivazione dei Marroni d.o.p.

La coltivazione del castagno nell’area baldense risale al 1285, mentre in un documento del 1352 si asserisce di castagni coltivati nei terreni di Lubiara e di Caprino Veronese. Il castagno inizialmente era coltivato sulla fascia tra i 600 e i 900 metri, in seguito, nell’Ottocento, la loro diffusione interessò sia il versante orientale sia quello […]

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Castagno della Vergine dei Lumini

Questo enorme castagno è dedicato alla Vergine Maria e al suo interno è stata ricavata una nicchia e posta una statuetta della Madonna del Castagnar. Il 15 di Agosto, in onore della Assunzione della Beata Vergine Maria, si celebra la santa messa ai piedi del castagno e quindi si pranza tutti in compagnia nello splendido […]

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Due pozze

È un pianoro a 1295 metri d’altezza, punto di arrivo e di partenza di molti itinerari del Baldo. Ci troviamo  una pozza d’alpeggio (una volta erano due) particolarmente ricca di anfibi che qui vengono a riprodursi durante la primavera-estate. Circondata da praterie e splendidi boschi di faggio. Ti potrebbe interessare […]

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La faggeta

Alle quote superiori il carpino nero e la roverella vengono sostituiti dal faggio che in modo preponderante forma boschi per lo più monospecifici. In questi boschi montani oltre al faggio, sempre dominante,  possiamo osservare altre specie arboree tra cui l’acero di monte, il sorbo montano e degli uccellatori e localmente abete bianco e abete rosso. […]

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